Sulle fortificazioni in Abruzzo tra '400 e '500
Opus. Quaderno di Storia dell'Architettura e Restauro, 10 - 2009 , maggio 2012
Dopo la morte di Giuliano da Maiano, il duca di Calabria Alfonso d’Aragona chiese a Lorenzo il Magnifico di inviargli un architetto all’altezza del grande maestro. Fu così che Luca Fancelli, alla fine di marzo del 1491, entrò nel Regno di Napoli con la brillante prospettiva di succedere al Maiano nei prestigiosi incarichi che questi assolveva per conto degli Aragonesi. Contemporaneamente, però, il duca Alfonso aveva chiesto alla città di Siena di inviare a Napoli, per qualche tempo, il suo architetto Francesco di Giorgio. Nel successivo mese di maggio la situazione di incertezza si era risolta in favore del maestro senese, prescelto in virtù della sua esperienza nell’architettura militare, che seguì il duca di Calabria in un viaggio in Abruzzo. Qui erano da ammodernare soprattutto le difese costiere, soggette a possibili attacchi dei Turchi, e probabilmente Francesco di Giorgio fornì dei suggerimenti per rafforzare le rocche di Ortona e di Vasto.
( E sembra che siano state effettuate fortificazioni anche su altre rocche e castelli come a Scurcola Marsicano - AQ - )
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